Perché "BeCSR"?
Prima di iniziare il programma, era importante identificare i fattori che influenzano la resilienza sociale ed emotiva di insegnanti, genitori e studenti. La letteratura pertinente è stata raccolta e analizzata per creare le basi per il programma. Può essere visualizzato e scaricato di seguito come manuale per un uso futuro.
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I punti chiave illustrati di seguito possono essere utilizzati per promuovere ulteriori discussioni e riflessioni
La BeCSR Literature Review esplora le componenti specifiche dell'ICAM che riguardano l'apprendimento sociale ed emotivo nel mondo digitale e lontano dal cyberspazio governato e controllato, ad esempio, a piattaforma di apprendimento scolastico formale o lezione online consegna.
Punti chiave Pagina 2
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"... Nell'esaminare la letteratura relativa ai bambini colpiti dalla migrazione, in particolare nel contesto della sicurezza e della responsabilità informatica, l'evidenza indica due aree chiave di interesse: lo sviluppo individuale della resilienza e l'azione dell'altro (adulti e coetanei). .."
Pensa a:
Quali elementi affronta bene la mia comunità scolastica e quali prove ho a sostegno della mia affermazione?
Quali aree sarebbero una priorità per lo sviluppo?
Punti chiave Pagina 4
Approccio basato sulla forza
(approccio basato sugli asset)
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La ricerca nell'area della resilienza ha ulteriormente aperto la strada al passaggio da modelli di pratica deficitaria a un approccio basato sui punti di forza. Gli psicologi positivi (Clonan et al., 2004) suggeriscono che le scuole possono fungere da veicolo per promuovere uno sviluppo umano positivo, allontanandosi dagli sforzi per riparare le debolezze e verso lo sviluppo di qualità positive.
Sottolineano la necessità di approcci sistematici alla formazione di contesti di sviluppo positivi, che forniscano: sicurezza fisica e psicologica, struttura adeguata, relazioni di supporto, opportunità di appartenenza, norme sociali positive, supporto per l'efficacia e, opportunità per lo sviluppo di competenze e integrazione della famiglia , la scuola e gli sforzi della comunità (Eccles & Gootman, 2002).
Punti chiave Pagina 6
Teoria della pratica sistemica del cambiamento
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…dove l'azione di tutti i soggetti coinvolti e l'interazione/transazione con 'l'altro' è un elemento centrale dell'approccio
Punti chiave Pagina 7
Il potere di un approccio basato sui punti di forza
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Blocco et al. (2018) nella loro ricerca tra 79 rifugiati adulti a Pittsburgh (prevalentemente bhutanesi e iracheni), sottolineano la positività di un approccio basato sui punti di forza nell'aiutare i rifugiati a fare amicizia, ottenere informazioni, diventare più indipendenti e sentirsi meglio riguardo alla vita in America; inoltre, l'approccio ha aiutato le persone a parlare delle proprie preoccupazioni ea provare un più forte senso di fiducia all'interno della propria comunità. Il programma di otto settimane, informato e sviluppato dal Center for Torture and Trauma Survivors Clubhouse Model, ha formato paraprofessionisti e leader di peer educator all'interno delle comunità di rifugiati e ha stabilito obiettivi specifici; ridurre i sentimenti di isolamento; costruire reti di comunità e migliorare i sentimenti di responsabilizzazione all'interno della comunità.
Punti chiave Pagina 7
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I risultati hanno suggerito che coloro che all'inizio avevano risorse personali e culturali più elevate avevano meno probabilità di sentire/notare discriminazioni e avevano anche maggiori probabilità di mostrare persistenza accademica. I ricercatori hanno concluso che il loro modello rifletteva un'influenza promotrice ma non protettiva delle risorse degli adolescenti sulla loro persistenza accademica.
In altre parole, costruire SEL non cercare di proteggere di più CAM!
Pensa a:
Come definiamo i "beni culturali" che sono più necessari quando i nuovi migranti si uniscono alla nostra comunità più ampia?
Atteggiamenti e valori? Slang e colloquialismi? Aspettative? Vestiario? Strade sicure e strade pericolose?
Punti chiave Pagina 10
Sul bullismo e il cyberbullismo
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"... Tuttavia, forse meno sorprendentemente, coloro che testimoniano alla Commissione, hanno collocato il cyberbullismo nel campo delle questioni sociali piuttosto che tecnologiche; sottolineando la centralità della costruzione del clima scolastico, della normalizzazione dei comportamenti pro-sociali (es. cittadinanza digitale responsabile), sostenere iniziative guidate dagli studenti e facilitare la resilienza degli studenti, con gli studenti che hanno un adulto a cui rivolgersi se sono preoccupati (Commissione federale per la sicurezza scolastica, 2018)...."
Pensa a:
In che modo il cyberbullismo si inserisce nelle attuali politiche scolastiche e nel curriculum che affronta il bullismo e le molestie?
In che modo la comunità scolastica è autorizzata a proteggersi a vicenda dal bullismo (empowerment degli astanti, squadre anti-bullismo, sostenitori tra pari, ecc.)?
La comunità scolastica parla di comportamenti prosociali? Come si può coltivare e sviluppare l'idea di comportamenti pro-sociali a sostegno di “Convivencia”?
Punti chiave Pagina 12 e successivi
Sul bullismo e il cyberbullismo
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Buoni esempi di lavoro dall'Australia e dall'UE
Risorse addizionali
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Pensa a:
Quali aspetti della vulnerabilità della CAM ti preoccupano maggiormente (potrebbero esserci problemi specifici legati all'età o alla comunità che entrano in gioco nella tua comunità)?
Quali passi può intraprendere la tua comunità per affrontare queste preoccupazioni?
Il manuale dell'OCSE è una risorsa aggiuntiva utilizzata nella revisione della letteratura. Per scaricare il Manuale completo, clicca sull'immagine qui sotto:
Punti chiave
L'OCSE (2018) sviluppa il concetto di resilienza nel contesto degli adolescenti immigrati, evidenziando la natura multiforme della resilienza con i seguenti aspetti correlati, tutti applicabili all'ambiente digitale:
Avversità - il processo di migrazione degli studenti e/o dei loro genitori e le difficoltà (sociali-economiche, culturali e altre) conseguenti all'abbandono del proprio Paese.
Adattamento: l'adattamento positivo, compreso accademico, sociale, emotivo e motivazionale.
Vulnerabilità: la probabilità di acquisire abilità sociali, emotive, motivazionali e accademiche.
Fattori di rischio e di protezione: si riferisce a tutte le caratteristiche che incidono sulla vulnerabilità e alla misura in cui gli adolescenti immigrati sono esposti a fattori di rischio e protettivi e all'impatto che ciò ha sui loro risultati